

L’Opec ha deciso di tagliare la produzione per 1,2 milioni di barili al giorno, più di quanto si pensava prima. I prezzi sono calati lo stesso. Uno studio recentemente ha indicato che la decisione di tagliare la produzione da parte dell’Opec hanno avuto l’effetto desiderato (nel senso che il prezzo è aumentato) il 70% delle volte. L’eccezione alla regola è quando il taglio è dovuto ad un calo della domanda che diventa poi una recessione economica. Quindi, è da tener presente che diversi esperti prevedono una recessione per il 2007 che potrebbe avere delle conseguenze gravi per il prezzo del petrolio. Un altro fattore interessante è che i produttori dell’Opec hanno smesso di produrre sopra le loro quote in questi ultimi anni. Il motivo non è sicuramente la mancanza di convenienza in termini di prezzi, ma è probabile che la loro produzione sia al limite.
Calo per il metallo giallo con i primi segni che la Corea del Nord sta cercando di diminuire le tensioni create dalla prova della sua bomba atomica. La stampa ha dato la notizia che il leader della Corea del Nord Kim Jong Il ha chiesto scusa alla Cina e ha promesso di non fare altre prove di bombe nucleari. Se così fosse, sarebbe un buon segno per la diplomazia internazionale. E’ più probabile però che la Corea del Nord sta cercando più tempo per prepararsi ad un eventuale scontro internazionale, e nel frattempo, vuole cercare di mantenere dei buoni rapporti con la Cina, perché il supporto di questo paese sarà fondamentale se le tensioni con gli USA continuano ad aumentare.
Nessun commento:
Posta un commento