lunedì, ottobre 16, 2006
Bca Pop Italiana: ok cda a offerta di Bco Pop Verona e Novara
Banca Popolare Italiana ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha deliberato di accettare la proposta di fusione formulata dal Banco Popolare di Verona e Novara. L’accordo prevede la preventiva distribuzione di un dividendo straordinario di Bca Popolare Italiana agli attuali soci per complessivi 1500 milioni di euro. Il rapporto di concambio è stato individuato in 1 azione della Nuovo Gruppo per ogni azione Bco Popolare Verona e Novara e 0,43 azioni del Nuovo Gruppo per ogni titolo Bca Popolare Italiana. E’ stata ipotizzata la mancata conversione dei convertibili Bpi (a causa del prezzo “out of the money”). I warrant Bpi rimangono esercitabili al 2008. Dal progetto nascerà un nuovo Gruppo con 2183 sportelli (3° in Italia), con un totale attivo di 111 miliardi di euro, con impieghi alla clientela pari a 72 miliardi (5° in Italia), con una raccolta diretta di 73 miliardi (5° in Italia), con risparmio gestito per 48 mld (4° in Italia) e con volumi di credito al consumo (inclu dendo società collegate) di 1,8 (2° in Italia). La capitalizzazione sarà pari a 15,5 miliardi (prima delle sinergie), al quarto posto tra le banche italiane. Considerando il valore attuale delle sinergie salirebbe al terzo posto dopo Intesa-Sanpaolo e Unicredit. Le sinergie lorde previste a regime (2010) sono pari a 500 milioni di euro annui. Sono attesi minori costi per 220 milioni e 280 milioni di sinergie di ricavo.
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