
MILANO, venerdì 14 luglio 2006
Si sta rafforzando tra gli inquirenti e gli investigatori milanesi l’ipotesi che Gianmario Roveraro, il finanziere scomparso mercoledi’ scorso a Milano, sia stato rapito a scopo di estorsione.
L’ipotesi del sequestro, da quanto e’ filtrato in ambienti giudiziari, sta prendendo sempre piu’ corpo e piu’ passano le ore piu’ si indeboliscono le altre ipotesi come quella di una fuga volontaria, oppure che dietro il rapimento ci possa essere un affare finito male. Intanto in Procura e’ in corso un incontro tra i Pm Alberto Nobili e Mario Venditti, titolari del fascicolo sul sequestro, e i vertici dei carabinieri di Milano.
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